CFD Cosa Sono
Con CFD ci si riferisce a Contract for Difference: uno strumento derivato il cui valore riflette accuratamente la quotazione di prezzo di una attività sottostante. A differenza quindi degli asset reali, i CFD non sono altro che accordi tra un investitore ed un broker, o in generale un’istituzione finanziaria, ad entrare in una transazione la cui entità finale, che verrà regolata in contanti (cash-settled), dipenderà dalla differenza di valore tra il momento in cui il contratto si apre e quello in cui si chiude.
Un contratto CFD, quindi, involve due operazioni: la prima viene effettuata per aprire la posizione mentre la seconda, di segno opposto, per chiuderla. Se l’operazione iniziale è un acquisto (buy) la seconda che chiude la prima sarà una vendita (sell) e viceversa: un’operazione sell (vendita allo scoperto, per saperne di più leggi sulle nostre FAQ) viene conclusa da una operazione opposta buy. Il profitto o perdita dell’operazione è dato dalla differenza di prezzo tra l’apertura e la chiusura della transazione.
I CFD hanno vantaggi e svantaggi rispetto agli investimenti reali, ma andiamo con calma.
INDICE
Perché la maggior parte della gente perde soldi con i CFD
Come fanno quei pochi a guadagnare con i CFD
CFD Esempio
Come funzionano i CFD? Supponiamo di acquistare un CFD su un titolo azionario al prezzo di €50. Appena aperta, la posizione risulterà leggermente in negativo a causa dello spread, che non è altro che la differenza tra il prezzo pagato per comprare un titolo (ASK) ed il prezzo ricevuto per la vendita dello stesso titolo (BID). Da non fare confusione tra lo spread bid-ask e lo spread sbandierato giornalmente in giornali e televisioni, il quale rappresenta la differenza di rendimento tra un titolo governativo decennale (BTP) ed un suo corrispettivo preso come riferimento perché’ considerato meno rischioso e più stabile, generalmente il Bund Tedesco.
Per saperne di più su spread, margine e leva finanziaria leggi in fondo all’articolo “Perche l’80% dei traders perde soldi con i CFD…”
Quindi, con un prezzo ask di € 50 ed un bid di € 49.95, la nostra posizione deve guadagnare 5 centesimi per andare in pareggio.
Adesso supponiamo che dopo un determinato periodo di tempo la nostra azione ha una quotazione (BID) di € 60 e decidiamo di chiudere la posizione. Il nostro profitto netto sul CFD sarà di 10€, il 20% sul capitale iniziale di € 50, meno eventuali costi e commissioni.
CFD Trading
I contratti per differenza consentono di utilizzare la leva finanziaria e di investire in svariati mercati senza possedere effettivamente ciò che si acquista. Quindi, effettuando operazioni in CFD non si acquistano e non si detengono fisicamente materie prime, azioni o valute, ma si stipula semplicemente un contratto con un broker i cui CFD rispecchiano il prezzo degli strumenti in cui si investe.
Se i CFD riflettono fedelmente la quotazione dei prezzi delle attività sottostanti, allora quali sono le differenze rispetto all’investire in reali azioni, valute, materie prime, etc. e qual è l’alternativa da preferire?
PRINCIPALI VANTAGGI DEI CFD
BASSI COSTI DI TRANSAZIONE
Investire utilizzando i CFD è di solito più economico rispetto all’acquisto di asset reali; generalmente l’unico costo per negoziare CFD è rappresentato dallo spread. Inoltre, il costo aggiuntivo di detenere una posizione CFD rispetto ad un acquisto di asset tradizionali è costituito dagli interessi (vedi sotto). Al contrario, un acquisto di strumenti finanziari reali può implicare commissioni di negoziazione e a volte anche imposte di bollo (0,5% nel Regno Unito.)
POSIZIONI LONG O SHORT CON UGUALE FACILITÀ
Le posizioni short consentono ai trader di trarre profitto da un mercato in declino approfittando di cali del prezzo dei titoli. Vendere CFD è facile come acquistare e i meccanismi sono identici.
POSSIBILITÀ DI FARE TRADING OUT-OF-HOURS
Molte piattaforme di CFD offrono orari prolungati, il che significa che si possono fare compravendite anche dopo la chiusura delle Borse.
NESSUN LOTTO MINIMO
Possibilità di scambiare il numero di titoli che si vuole, anche inferiore ad uno se il broker consente l’acquisto frazionario. D’altra parte, le piattaforme tradizionali possono richiedere lotti minimi a volte anche di 100 unità, necessitando quindi di notevoli esborsi di denaro minimi per aprire una singola posizione.
PRINCIPALI SVANTAGGI DEI CFD
COMMISSIONI OVERNIGHT
Le posizioni detenute durante la notte sono soggette a finanziamento overnight (un addebito giornaliero basato sulla dimensione del contratto). Di conseguenza, le posizioni detenute per lunghi periodi di tempo generano interessi negativi sempre crescenti. L’interesse addebitato per le posizioni detenute su ampi intervalli di tempo può ridurre significativamente i rendimenti. Inoltre, i costi di finanziamento overnight sono calcolati giornalmente per tutto il periodo durante il quale si mantiene una posizione aperta, inclusi i weekend. Questi costi possono aumentare rapidamente se si intende mantenere una posizione per settimane o mesi.
INTERESSI PASSIVI
Anche operando senza leva, i contratti per differenza maturano interessi passivi basati sull’esposizione totale delle transazioni, indipendentemente dal margine sulla posizione.
MANCANZA DI TRASFERIBILITÀ
Poiché i CFD sono prodotti derivati over-the-counter, è importante notare che non si possiede l’azione o lo strumento sottostante su cui è quotato il CFD. Ciò significa anche che non è possibile trasferire le posizioni ad un diverso fornitore di CFD o broker azionario.
SOLIDITÀ FINANZIARIA
L’ assenza di titolarità rende i CFD degli strumenti meno solidi rispetto agli asset reali.
REGOLAMENTAZIONE PIU’ BLANDA
I CFD sono strumenti così detti over-the-counter (OTC), il che significa che gli scambi non passano attraverso mercati regolamentati.
SICUREZZA
I broker CFD di solito offrono una protezione degli investitori contro il fallimento del broker inferiore rispetto alle istituzioni finanziarie “tradizionali”. Lo standard attuale per i CFD è di € 20.000 contro € 100.000 ($ 250.000 se registrati presso l’American SIPC) offerti da banche ed istituzioni finanziarie come garanzia sulla liquidità detenuta.
Sottolineiamo inoltre che detenere titoli reali in conto deposito su banche ed istituzioni finanziarie è “immune” da un eventuale fallimento della stessa banca, in qual caso i titoli verrebbero trasferiti presso un’altra istituzione finanziaria, mentre lo stesso non si può dire per i CFD. Non a caso i CFD sono proibiti negli Stati Uniti.
CFD Online
Il modo più semplice per investire in CFD online è aprire una piattaforma di trading (leggi la nostra recensione imparziale sulle migliori piattaforme di investimento online al mondo), il che richiede generalmente pochi minuti, ed effettuare un trasferimento di denaro sul proprio conto.
Quando possibile, soprattutto se si è inesperti, è consigliato prima provare la demo della piattaforma in modo da simulare operazioni con soldi non veri.
Piattaforme di CFD più utilizzate
CFD eToro
CFD Fineco
CFD Interactive Brokers
CFD Directa
CFD Investing
Le categorie di investimento da poter negoziare tramite CFD sono moltissime e virtualmente illimitate. Le più popolari includono ETF, indici di mercato, materie prime, criptovalute, azioni, forex.
Esempi di CFD più negoziati
CFD ETF
CFD FOREX
CFD S&P 500
CFD FTSE MIB
CFD Silver
CFD Oil
CFD Gold
CFD Bitcoin
CFD Amazon
CFD USD/EUR
Perché i broker di CFD guadagnano (quasi) sempre? / Perché circa l’80% dei traders perde soldi con i CFD?
Se il trading può essere sommariamente definito un gioco a somma zero, ovvero una situazione nella quale ad un guadagno di un partecipante corrisponde una perdita di pari importo di altri partecipanti e viceversa, ci si dovrebbe aspettare che la metà vinca e l’altra metà perda o giù di lì. Perché’ non è così con i CFD?
Il discorso è un po’ più complicato, inoltre – teoricamente – il broker non dovrebbe fare da controparte alle posizioni aperte dai propri clienti, e non agire da market maker, offrendo solo la possibilità a diverse controparti (clienti) di vendere ed acquistare titoli o CFD. Anche se non funziona sempre in questo modo nella pratica, un broker di CFD dovrebbe sempre coprirsi sulle posizioni nette scoperte onde evitare di affrontare perdite potenziali sostanziali.
Il motivo principale per cui i broker di CFD fanno (quasi) sempre soldi e (a volte, alcuni di essi) non si preoccupano di doversi coprire da potenziali perdite è la stessa ragione per cui la maggior parte dei trader di CFD perde soldi: costi di negoziazione eccessivi causati da over trading ed un USO SBAGLIATO DELLA LEVA.
Leva Finanziaria, Spread e Margine
Operare con leva finanziaria significa comprare più di quanto si potrebbe con il budget disponibile. Per esempio, se un’azione di una società è scambiata a $100 e si possiedono $1000, 10 è il numero massimo di azioni acquistabile. Una leva 5x permetterebbe di comprare 50 di quelle stesse azioni, per un totale di $5000 di cui $1,000 di capitale proprio e i restanti $4,000 presi in prestito; una leva 100x equivarrebbe a 1000 azioni e così via.
Ma chi anticipa quel capitale nelle operazioni a leva? Generalmente la piattaforma d’investimento o una banca intermediaria.
La leva finanziaria nel trading fa perdere soldi per almeno 3 motivi
1. Gli investimenti con leva hanno costi in termini di interessi passivi (l’ammontare che non si possiede viene prestato, e non in modo gratuito!), che si accumulano su base giornaliera e possono diventare abbastanza onerosi da erodere i profitti per intero. Ecco perché i CFD non sono adatti per gli investimenti a lungo termine.
2. Un costo diretto – la principale fonte di ricavi per i brokers che permettono a compratori e venditori di operare – è rappresentato dallo spread tra il prezzo pagato per comprare un titolo (prezzo ASK) e il prezzo ricevuto per la vendita dello stesso titolo (prezzo BID).
Lo spread tipicamente oscilla tra pochi punti base fino ad alcune centinaia di punti, a seconda della liquidità dello strumento e dell’efficienza del broker. Operare con leva aumenterà i costi dello spread, dato che si pagherà effettivamente quel costo tante volte quanto la leva utilizzata.
Stesso discorso vale per il numero di transazioni effettuate: più operazioni equivalgono a costi di spread più elevati.
3. Sussiste una volatilità fisiologica ed inerente nei mercati in cui i titoli sono costantemente scambiati e i prezzi cambiano di frequente. A volte i prezzi degli asset variano sostanzialmente, anche durante un breve lasso di tempo. La leva espone x volte di più alle oscillazioni di prezzo; un movimento di prezzo del 5% su una posizione con leva 10x ha un impatto del 50%.
Il denaro, o equity, usato per le operazioni a leva è chiamato margine; una posizione viene automaticamente chiusa se tutta o soltanto una parte del margine viene utilizzata.
Come si può vedere nell’esempio qui sotto, questo potrebbe significare che una posizione a leva può essere chiusa forzatamente anche se quell’ operazione – a posteriori – sarebbe stata effettivamente profittevole. Doppio risultato negativo: opportunità di profitto persa e perdita realizzata.
Come fanno quei pochi a guadagnare ripetutamente col trading?
Investire significa mettere un po’ di denaro da parte per far sì che lavori e generi reddito. Quando si investe, si sta acquistando qualcosa che si creda aumenterà di valore nel tempo.
Investire è un ottimo modo per aiutare a raggiungere i propri obiettivi finanziari, qualsiasi essi siano. Che si tratti di andare in pensione presto, risparmiare per un matrimonio o voler solo qualche soldo in più in tasca per il futuro.
Opportunità di investimento eccezionali sono estremamente difficili da trovare e richiedono molto lavoro, tempo e competenze.
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