GESTIONE DEL PORTAFOGLIO e ORIZZONTE TEMPORALE
IMPOSTAZIONE TRADIZIONALE
L’orizzonte di investimento è un termine utilizzato per identificare il periodo di tempo in cui un investitore mira a mantenere il proprio portafoglio prima di vendere i propri titoli a scopo di lucro.
L’ orizzonte di investimento può essere di brevissimo termine, solo pochi giorni, di breve, lungo o lunghissimo termine. Ad esempio, un giovane professionista avrebbe un orizzonte di investimento che si estende per decenni. Tuttavia, il dipartimento di tesoreria di una società potrebbe avere un orizzonte di investimento che dura solo pochi giorni.
Quando un investitore vuole costruirsi un portafoglio di investimenti, stabilire un orizzonte di investimento temporale è uno dei primi passi che bisogna compiere. L’orizzonte temporale è un indicatore del grado di rischio che l’investitore può sopportare e dei suoi fabbisogni economico-finanziari.
In generale, più breve è l’orizzonte temporale, minore è il rischio ed il rendimento. Maggiore è l’orizzonte temporale, maggiore è il rischio ed il rendimento.
Gli individui nei loro primi anni di investimento sono i più propensi ad avere orizzonti di investimento a lungo termine. Gli investitori più anziani hanno maggiori probabilità di avere un orizzonte più breve perché hanno meno tempo per realizzare profitti.
Soggetti con un orizzonte di investimento più lungo possono assumere maggiori rischi poiché il mercato ha molti anni di tempo per riprendersi in caso di recessione; questo perché c’è più tempo per trarre profitto dagli investimenti o recuperare dalle perdite subite, quindi è appropriato per loro fare investimenti più rischiosi con maggiore potenziale di profitto. Ad esempio, un investitore con un orizzonte di investimento di 30 anni dovrebbe solitamente avere la maggior parte dei suoi fondi investiti in azioni.
Inoltre, un investitore con orizzonte temporale di lungo periodo può investire parte dei propri fondi in titoli considerati più rischiosi, quali azioni in società a media e bassa capitalizzazione; queste tipologie di azioni tendono a oscillare di prezzo molto di più nel breve periodo rispetto ai titoli a grande capitalizzazione, perché tendono ad essere meno robuste e più suscettibili a forze economiche esterne.
Così, mentre possono essere rischiose per gli investitori con orizzonti di investimento più brevi, queste oscillazioni di breve periodo hanno poco o nessun impatto sugli investitori che cercano di mantenere i propri titoli per molti anni.
Gli investitori dovrebbero aggiustare il loro portafoglio man mano che il loro orizzonte di investimento si riduce, in genere la direzione giusta dovrebbe essere quella di diminuire il livello di rischio del portafoglio con l’andare del tempo. Ad esempio, i fondi pensione, in prossimità del pensionamento dei sottoscrittori, riducono l’esposizione in azioni e aumentano quella in titoli a reddito fisso come le obbligazioni.
Gli investimenti a reddito fisso in genere forniscono un rendimento potenziale inferiore nel lungo periodo rispetto ai titoli, ma aggiungono stabilità al portafoglio poiché di solito subiscono oscillazioni dei prezzi meno pronunciate nel breve periodo.
CATEGORIE DI ORIZZONTE TEMPORALE
ORIZZONTE DI INVESTIMENTO DI BREVE TERMINE
Un orizzonte di investimento breve di solito non supera un periodo di tre anni.
Come accennato in precedenza, dovrebbero avere uno orizzonte temporale di breve termine le persone più adulte che si accingono ad arrivare al pensionamento. Tuttavia, può anche essere appropriato per le persone che sono fortemente avverse al rischio o hanno bisogno di accedere a una quantità significativa di denaro negli anni prossimi a venire. Per questi investitori avversi al rischio, è meglio avere attività o titoli garantiti, compresi libretti di risparmio, certificati di deposito e depositi bancari.
ORIZZONTE DI INVESTIMENTO DI MEDIO TERMINE
Gli investitori meno avversi al rischio e con nessun o poco fabbisogno di denaro contante necessario per spese future importanti, o indispensabile per integrare la propria pensione, potrebbero perseguire un orizzonte di investimento a medio termine. Questo di solito significa un periodo da tre a cinque anni. Gli investitori con questo tipo di orizzonte di investimento sono mediamente avversi al rischio, il che significa che un portafoglio conservativo e diversificato tra azioni ed obbligazioni potrebbe fare al caso loro.
ORIZZONTE DI INVESTIMENTO DI LUNGO TERMINE
Infine, un orizzonte di investimento a lungo termine, dai 5 anni in su, è appropriato per i risparmiatori disposti a prendere ampi rischi a fronte di grandi potenziali gudagni. Nella maggior parte dei casi, il portafoglio dell’investitore a lungo termine comprende una notevole quantità di investimenti a più alto rischio e con rendimenti potenzialmente più elevati. La maggior parte del portafoglio dovrebbe quindi essere costituito da azioni ed in minor parte da obbligazioni.
IL PUNTO DI VISTA DELL’INTELLIGENT INVESTING SU COME GESTIRE IL PORTAFOGLIO
Crediamo che l’obiettivo di ogni investitore dovrebbe essere massimizzare il ritorno del capitale e simultaneamente ridurre il rischio, per quanto possibile. Al momento, non esiste niente di più efficace dell’Intelligent Investing per soddisfare questi requisiti; Gainshore è nata proprio per aiutare le persone ad impiegare al meglio il loro prezioso risparmio ed evitare di subire perdite.
In secondo luogo, non dovrebbe essere l’età anagrafica a governare le scelte di investimento e la composizione del portafoglio ma esclusivamente le circostanze personali. Ciò significa che, ad esempio, una persona può avere 85 anni, ma se la pensione di anzianità è più che sufficiente per la sua totalità dei fabbisogni finanziari e si dispone di notevoli risparmi, per nessuna ragione sulla terra si dovrebbe essere spinti ad evitare acquistare obbligazioni ed evitare azioni – in realtà si dovrebbe fare l’esatto contrario. Viceversa, una persona di 25 anni, con figli, cosciente che tutti i risparmi disponibili saranno necessari nel giro di pochi anni per un acquisto di una casa già pianificato o per un acconto, dovrebbe evitare di investire del tutto.
Oggi più che mai, il modo migliore per ottenere profitti considerevoli è investire in azioni che presentano un notevole potenziale al rialzo e un limitato rischio di ribasso.
Con le recenti politiche monetarie delle banche centrali che hanno massicciamente stampato moneta e acquistato titoli sul mercato per evitare di fare accadere una recessione globale, le obbligazioni hanno perso la loro tradizionale natura difensiva nell’ essere correlate negativamente alle azioni; inoltre, i tassi di interessi offerti dal mercato sono, a nostro avviso, inadeguati (e talvolta negativi!) Gli unici titoli a reddito fisso che offrono rendimenti modesti sono chiamati high-yield, o spazzatura, per una ragione: sono rischiosi! E richiedono competenze analitiche notevoli.
A meno che tu non sia un investitore istituzionale con regole di ripartizione degli investimenti da rispettare, riteniamo che difficilmente valga la pena di investire in titoli a reddito fisso o altri tipi di attività simili; il rendimento è insufficiente a compensare il rischio che bisogna assumere.
Tuttavia, diffidenti che le cose possano cambiare a breve, se così fosse, modificheremmo prontamente la nostra posizione.
Leggi nuovamente la nostra sezione requisiti, controlla se li possiedi tutti e, se ti senti a tuo agio, inizia a privilegiare la maggior parte dei tuoi fondi in azioni intelligenti, fondi azionari ed ETFs. Il nostro consiglio è di investire solo il capitale che sei pronto a rischiare di perdere e lasciare il resto in contanti.
